18 novembre 2006

Dalla liberta' al fascismo

In America si pongono la stessa domanda che io mi sono posto soltanto ieri. La domanda e': quale e' l'articolo della Costituzione che legittima le imposte sui redditi? In perfetto stile Americano, ne hanno fatto un film: From freedom to fascism, di Aaron Russo. Ne traduco tre passaggi.

Ronald Reagan, presidente degli USA, 28 Maggio 1985: "Credo che le nostre tasse siano divenute antiamericane. La morte e le tasse sono inevitabili, ma le tasse ingiuste non sono inevitabili."

G. Edward Griffin: "Lo scopo dell'imposta sul tuo reddito non e' quello di aumentare il reddito dello Stato, ma e' quello di ridistribuire la ricchezza e controllare la societa'. Credo che nessuno voglia l'imposta sul reddito, perche' e' lo strumento di ogni dittatura; e' lo strumento con il quale il Governo puo' manipolare e sottomettere le persone."

Catherine Austin Fitts, ex assistente del "Secretary of Housing": "Ogni anno tu compili un documento per il Governo in cui dichiari il tuo stato finanziario (bilancio). Se menti, puoi andare in prigione. Per legge, il Governo dovrebbe fare altrettanto; dovrebbe darti il suo stato finanziario in cui si dice come ha speso i tuoi soldi delle tasse. Il problema e' che tu fai queste dichiarazioni, lui no. Nell'anno fiscale 1999, il dipartimento della difesa aveva 1.1 trilioni di dollari non documentabili." SCRITTA: "Non documentabili significa ... mancanti." Segue: "L'anno successivo, avevano 2.3 trilioni di dollari non documentabili." SCRITTA: "Dopo aver pagato l'interesse sul debito e gli sprechi del Governo, non un solo centesimo delle tue tasse sul reddito paga per i servizi che tu ti aspetti dal Governo."

La Costitizione (americana) dice che le "tasse dirette" sono volontarie al 100% e sono ridistribuite equamente fra tutti. Le "tasse indirette", invece, sono al 100% obbligatorie, ma possono essere evitate; ad esempio posso evitare quella sulla benzina andando in bicicletta, oppure quella sulle sigarette evitando di fumare o coltivando il mio tabacco. La Costituzione (americana) dice che le tasse indirette devono essere le stesse in tutti gli stati dell'unione. L'imposta sul reddito non risponde a nessuno dei due requisiti. ... Reddito significa profitto da impresa, non da stipendio o lavoro. SCRITTA: "Nel 2005 la tassa illegale sul tuo lavoro ha fornito entrate per 927.2 miliardi di dollari. La tassa legale sul reddito d'impresa ha fornito entrate per 278.3 miliardi di dollari." ... Se ti arriva a casa l'imposta sul reddito, e non sei un'impresa, rispondi appellandoti al "freedom of information act" [trasparenza] e chiedi di vedere le leggi che ti obbligano a pagare. ... [il film prosegue con interviste ad agenti del Governo, che dicono di aver investigato il problema, e che, nei fatti, il Governo non puo' tassare il reddito delle persone fisiche, perche' il vero concetto di reddito e' proprio delle imprese. Le persone fisiche "scambiano" il loro lavoro per soldi; essendo uno scambio, non esiste profitto.]

La cosa che mi affascina di questo documentario e' il giudizio critico indipendente di cittadini (avvocati e commercialisti) che fanno domande sui fondamenti dello Stato in cui vivono, nella ricerca della giustizia e della liberta', ed esigono risposte dallo Stato. L'Italia, in confronto, e' un paese incapace di intendere e di volere. Le scuole ed i media in Italia dovrebbero mettere da parte la propaganda, al fine di educare le persone alla ricerca dei fatti ed al giudizio critico. Le persone in Italia dovrebbero capire che lo Stato non e' un padre padrone. Le persone, in Italia, dovrebbero capire che sono libere di cambiare il mondo in cui vivono. La Costituzione Italiana riconosce la sovranita' al popolo, non alla politica. La politica trae il suo potere dal popolo, e non viceversa. Il popolo e' il sovrano, la politica e' il suddito.

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