4 novembre 2006

Articoli 1-4,41-2 e 47

L'Italia e' un paese ad economia liberale? L'ago della bilancia pende verso l'individuo oppure verso lo Stato? Vediamo cosa dice la Costituzione.

Art. 1: L'Italia e' una Repubblica democatica, fondata sul lavoro. La sovranita' appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Dunque il popolo e' sovrano, e l'Italia e' una democrazia.

Art 2: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Dunque l'individuo ha diritti inviolabili, e la sua liberta' e' limitata.

Articolo 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Dunque lo Stato promuove la liberta' individuale rimuovendo gli ostacoli di ordine economico. Nella realta' dei fatti, il codice tributario dello Stato non onora l'articolo 3. Esiste anche un partito che vorrebbe la eliminazione delle Banche e della proprieta' privata (partito dei comunisti italiani). Esiste infine una credenza popolare per la quale "ricchezza e' peccato". Esiste dunque una mancata corrispondenza fra quanto stabilito dalla Costituzione e quanto in atto nella politica e nella societa'.

Articolo 4: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilita' e la propria scelta, un'attivita' o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della societa'.

Articolo 41: L'iniziativa economica privata e'; libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali [cfr. art. 43].

Articolo 42: La proprieta' e' pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati. La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti [cfr. artt. 44, 47 c. 2]. La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale. La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.

Dunque esiste la proprieta' privata (ergo, l'Italia non e' un paese comunista), soggetta alla sovranita' dello Stato, che la esercita tramite il codice tributario. La tua casa, ad esempio, non e' realmente tua; se hai dei dubbi in merito, smetti di pagare l'ICI e vedi cosa succede.

Articolo 47: La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito. Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.

Nella realta' dei fatti...
- se hai dei risparmi in un conto corrente, lo Stato effettua un prelievo forzoso sistematico. E' come avere qualcuno che ti infila le mani in tasca, prende 38 euro dal tuo portafogli, e ti rimette il portafogli in tasca, e tu non ti puoi opporre. Le tavole della legge di Mose' dicono "non rubare". Lo Stato ruba a norma di legge.
- se hai dei crediti, perche' hai pagato troppe tasse, lo Stato trattiene i tuoi crediti ed esige il pagamento dei tuoi nuovi debiti. In America e Inghilterra esiste il "tax return", ed e' molto efficiente.

La Legge Finanziaria 2007 e' coerente con la Costituzione? Pare che la tassazione sul risparmio sia contraria all'articolo 47.

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