15 dicembre 2006

Bollettino ECB 2006-12

Note

Fonte: Bollettino della Banca Centrale Europea, Dicembre 2006 [en,it].

"Among the five countries currently in excessive deficit, deficits are projected to be brought or maintained below the 3% of GDP reference value in Germany, Greece and France. Two countries, Italy and Portugal, will continue reporting deficits above 3% of GDP. [...] Commission forecasts indicate the first decline in the public debt ratio since 2002, to slightly below 70% of GDP in 2006. This in turn reflects declines in debt ratios in the majority of countries, with the more notable exceptions of Italy--the country with the highest debt ratio--and Portugal." [pg. 68-9;en]

"Per quanto riguarda i cinque paesi attualmente soggetti alla procedura per i disavanzi eccessivi, i disavanzi dovrebbero essere riportati o mantenuti al disotto del valore di riferimento del 3 per cento in Germania, Grecia e Francia, mentre nei restanti due paesi, Italia e Portogallo, essi continueranno a superare tale valore. [...] Le previsioni della Commissione segnalano la prima riduzione dal 2002 del rapporto fra debito pubblico e PIL, a poco meno del 70 per cento nel 2006. Il calo riflette a sua volta la diminuzione dei corrispondenti rapporti in gran parte dei paesi, con le rilevanti eccezioni dell’Italia--dove il rapporto debito/PIL è il più elevato--e del Portogallo." [pg. 72-3;it]

"The above aggregate developments reflect noticeable divergences across countries. Among the countries with significant imbalances, Greece and Portugal are expected to report sizeable improvements in cyclically adjusted balances. Moderate progress is expected for Germany and France. By contrast, Italy (also affected by the negative budgetary impact of a recent ruling by the European Court of Justice), Luxembourg and Austria are experiencing various degrees of worsening in their cyclically adjusted balances. [...] The aggregate budgetary consolidation in the euro area average to a large extent reflects adjustment efforts in Germany (as a result of continued expenditure restraint and indirect tax increases) and Italy (explained by the consolidation package in the 2007 draft budget as well as the fading away of temporary effects related to the above-mentioned court ruling). Among the countries in excessive deficit, only Portugal will continue to post a deficit significantly above the 3% of GDP reference value in 2007, while Italy’s deficit is projected to return to just below this threshold." [pg. 69,70;en]

"Gli andamenti aggregati sopra descritti riflettono differenze rilevanti fra i vari paesi. Fra i paesi che presentano squilibri significativi, i saldi corretti per il ciclo dovrebbero registrare progressi considerevoli in Grecia e Portogallo e miglioramenti di entità più modesta in Germania e Francia; per contro l’Italia (colpita anche dagli effetti fiscali sfavorevoli di una recente sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee), il Lussemburgo e l’Austria stanno sperimentando in misure diverse un peggioramento di tali saldi. [...] Il miglioramento dei conti pubblici aggregati nella media dell’area dell’euro riflette gli sforzi di risanamento della Germania (con il proseguimento della moderazione della spesa e l’incremento delle imposte indirette) e dell’Italia (grazie al pacchetto di risanamento contenuto nella legge di bilancio per il 2007 e al venir meno degli effetti temporanei della summenzionata sentenza). Fra i paesi sottoposti alla procedura per i disavanzi eccessivi, soltanto il Portogallo continuerà a presentare un disavanzo significativamente superiore al valore di riferimento del 3 per cento del PIL nel 2007, mentre il disavanzo dell’Italia dovrebbe riportarsi appena al disotto di questa soglia." [pg. 74;it]

"As for Italy, structural consolidation in 2006-07 is estimated to be sufficient to bring the deficit below 3% of GDP in 2007 in line with the country’s commitment. However, the total adjustment is projected to be slightly below the 1.6% of GDP minimum effort recommended by the Council and less than half of this adjustment will be attained in 2006." [pg. 71;en]

"Per quel che concerne l’Italia, si stima che il risanamento strutturale nel 2006-07 sarà sufficiente a riportare il disavanzo al disotto del 3 per cento del PIL nel 2007, coerentemente con gli impegni presi dal paese. La correzione totale sarà tuttavia leggermente inferiore allo sforzo minimo, pari all’1,6 per cento del PIL, raccomandato dal Consiglio, e sarà attuata per oltre la metà soltanto nel 2007." [pg. 75;it]

Commenti

La traduzione del testo originale da parte della Banca d'Italia e' corretta, a parte l'ultima frase, in cui la differenza sintattica lascia inalterata la semantica.

Usando il condizionale "dovrebbe", si esprime incertezza sugli effetti della finanziaria 2007. Il verbo esprime la speranza da parte della BCE che l'Italia rientri nei parametri e riduca il debito pubblico. Il verbo non esprime necessariamente approvazione per il contenuto della legge finanziaria 2007. Non e' infatti possibile esprimere un giudizio su di una legge non ancora approvata ed il cui contenuto non e' ancora definitivo. Sara' un uovo di pasqua per tutti, con sorpresa. Data la situazione, ogni giudizio e' necessariamente un pre-giudizio. A Gennaio la situazione sara' differente, sempre che il ricalcolo dei voti non faccia crollare il governo.

Usando la frase "risanamento strutturale 2006-7", la BCE ignora il fatto che non esiste alcun risanamento strutturale nel 2006, e il reale contenuto della finanziaria 2007 e' ancora da vedersi.

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