L'eutanasia e' l'atto medico di uccidere un paziente senza infliggergli dolore, su richiesta dello stesso paziente. L'"accanimento terapeutico" e' l'atto medico di "curare" un paziente per lungo tempo e contro la sua volonta'. Entrambi gli atti sono contrari all'Etica medica. E' anche vero che l'insieme dei principi morali che governa la professione medica non puo' non riconoscere l'esistenza di una linea di confine tra medico e paziente. Se il paziente e' in grado di intendere e di volere, il paziente e' libero di accettare o rifiutare una terapia, ed il medico non puo' somministrare la terapia con la forza. E' possibile fare filosofia sui meriti di scelte individuali, ma resta immutato il principio morale di liberta' individuale.
Il Sig. Welby ha deciso di rifiutare la terapia, ed ha chiesto ai medici di andar via da casa sua, portandosi dietro tutti i loro strumenti e medicine. Qui nasce il problema. Nell'andar via, se il medico scollega il respiratore, Welby muore, e muore soffrendo. Questo e' inaccettabile, non solo per la professione medica, ma anche per lo Stato, che istruirebbe un processo penale contro il medico, o chi per lui. Il problema e' difficile, ma non irrisolvibile. In fatti, Welby e' in grado di agire con il pensiero e con gli occhi, che gli consentono di scrivere e comunicare. Welby potrebbe usare la sua seppur limitata abilita' per spegnere da solo il suo respiratore automatico, sollevando ogni terza parte da responsabilita'. Poiche' un tale meccanismo non e' gia' a sua disposizione, Welby non puo' non accettare il decorso naturale della situazione che gli e' dato di vivere.
Aggiornamenti:
- 22/12/2006: L'altra sera, in Italia, in presenza di testimoni, una persona iscritta all'ordine dei medici ha ucciso il Sig. Welby su sua diretta richiesta. E difficile avere i dettagli, perche' i giornali non ne parlano. Il televideo ha riportato la presenza della moglie, della sorella, di Marco Pannella, e di altri. Non mi meraviglio piu' di niente. Se la legge verra' applicata, il medico sara' espulso dall'albo e sara' incarcerato per omicidio. Tutti i presenti saranno incriminati per concorso in omicidio; infatti, per il codice penale, se non ti opponi ad un crimine, sei tu stesso co-reo. Da quel che sento, esiste una campagna in favore dell'eutanasia. Le opinioni contrarie vengono messe a tacere da quella che e' ormai una informazione Orwelliana, inaugurata con l'amministrazione Berlusconi e usata da quella Prodi. In Italia, i ladri di polli vanno in carcere, gli assassini hanno un concerto di politici che applaude. Sic transit gloria mundi.
- 28/12/2006: "L’Ordine dei medici di Cremona ha deciso di avviare un procedimento disciplinare nei confronti di Mario Riccio, l'anestesista che il 20 dicembre ha staccato il respiratore a Piergiorgio Welby. Lo ha annunciato lo stesso presidente dell’Ordine, Andrea Bianchi."
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