1 gennaio 2007

Re: Messaggio di fine anno del Presidente Napolitano

Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale, 31 dicembre 2006.


Commenti:

"A voi che mi ascoltate, e a tutti gli italiani, in patria e all'estero, il più cordiale augurio di Buon Anno."

Grazie, altrettanto.

"A chi mi ascolta, e a tutti gli italiani, vorrei dire : non allontanatevi dalla politica. Partecipatevi in tutti i modi possibili, portatevi forze e idee più giovani. Contribuite a rinnovarla, a migliorarla culturalmente e moralmente. [...] non ci si può rinchiudere nel proprio orizzonte personale e privato, solo dalla politica possono venire le scelte generali di cui ha bisogno la collettività, e la partecipazione dei cittadini è indispensabile affinché quelle scelte corrispondano al bene comune."

Esistono tre problemi di dialogo fra il popolo sovrano e le istituzioni.

Il primo problema e' rappresentato dall'Articolo 68 della Costituzione ; come ho gia' avuto modo di osservare, nessun articolo dice esplicitamente che i candidati eletti rappresentano i loro elettori sulla base del programma politico per il quale sono stati votati. L'articolo 68 implica che il programma puo' essere disatteso mentendo al cittadino. Un esempio di questo e' l'attuale Governo Prodi: eletto per introdurre riforme strutturali necessarie all'abbattimento del debito pubblico, il Governo ha appena approvato un piano finanziario senza riforme strutturali e con nuove tasse. L'articolo 68 deve essere riveduto e corretto, in modo da garantire che l'attivita' di Governo corrisponda alla volonta' del popolo sovrano. E' il problema aperto della correttezza delle istituzioni democratiche rispetto alla volonta' popolare.

Il secondo problema riguarda il dialogo successivo alla campagna elettorale. Non e' infatti ammissibile che un Governo eletto sulla base di un programma, agisca arbitrariamente su ogni altro argomento non trattato in campagna elettorale. Il Governo Prodi fornisce un altro esempio; l'eutanasia ed il matrimonio fra gay non erano in programma, ma il Governo ha accettato il caso Welby, si appresta a varare una legge in favore dell'eutanasia, e si appresta ad istituire i PACS, il tutto con atto arbitrario da parte di una minoranza di pensiero in seno alla maggioranza politica.

Il terzo problema riguarda il voto di scambio ed il conflitto di interessi. Il cittadino ha ormai un portafogli economico ed un portafogli politico; il primo per le carte di credito, il secondo per le tessere di partito. La politica e' uno strumento necessario nell'economia. All'occorrenza, si esibisce la tessera di partito giusta al momento giusto, come se fosse una carta di credito politico che apre molte porte. Esistono anche sindaci eletti sulla base di accordi elettorali informali, mediante riunioni in cui i dipendenti di certe aziende schierate garantiscono voti al candidato, in cambio di favori economici durante il mandato. Le persone chiedono un posto di lavoro per il figlio, da aversi in anticipo rispetto al giorno delle elezioni. Figli di politici ottengono posizioni di privilegio in importanti societa' a cui la dea bendata assegnera' importanti appalti statali. Proprietari di terreno agricolo hanno i propri progetti approvati dalla commissione edilizia locale, con virtuosismi burocratici in cui il terreno cambia destinazione d'uso, ed il progettista siede in commissione edilizia. Se ne vedono di tutti i colori, ed e' piu' facile esercitare l'omerta' che non farsi seppellire dalle querele, e l'Italia viaggia come ha sempre fatto.

Non mi illudo, ne' di questo Governo, che ha gia' dimostrato di essere non migliore del precedente, ne' dell'Europa, che con la Costituzione ha gia' dimostrato di essere una oligarchia che, se potesse, imporrebbe la propria volonta'. Io credo che in Italia, ed in Europa, si dovra' lavorare molto affinche' la parola "democrazia" non sia un suono senza significato. E' fondamentale avere una economia liberale, dove l'individuo e' libero di fare impresa, senza essere schiacciato dal potere politico (con le tasse ed il conflitto di interessi) o dal potere economico di monopoli privati. Questi, a mio giudizio, sono i due problemi dell'Europa e dell'Italia moderni. Ho paura che gli interessi delle parti siano troppo forti per concedere al popolo sovrano la sua liberta' politica ed economica. Esiste molto lavoro da fare. Non esiste lo spazio per farlo.

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