26 ottobre 2006

Re: Bollette e profitti

Sono perfettamente d'accordo con DiPietro (link). Bisogna anche dire che, al contrario delle aziende citate, le Ferrovie [ed Alitalia] sono in bancarotta. Forse e' possibile inserirle nel contesto della viabilita' in Europa, magari cederle ad un consorzio europeo che ha come obiettivo quello di portare tutte le ferrovie europee allo stesso standard di qualita'. Esistono ottime ferrovie, in Germania e Olanda, e la loro esperienza sarebbe veramente utile in Italia.

Leggo e seguo la finanziaria 2007. Ottimo lavoro sui tagli agli sprechi, ma e' necessario ed urgente fare di piu'. E' anche necessario non impaurire il paese; fate passare il messaggio che e' possibile lavorare nella legalita', pagando tutte le tasse, perche' quel che rimane in tasca e' sufficiente non solo a vivere ma anche a re-investire e crescere. Il codice tributario per le societa' di capitali deve essere flessibile, deve concedere agevolazioni, o il mercato muore sotto il peso delle imposte. E' necessario compiere riforme tali da rendere l'impresa Italiana competitiva sia per gli investitori italiani che per quelli esteri. Esistono enormi capitali esteri che potrebbero essere investiti in Italia, sangue finanziario di cui il paese ha bisogno per ripartire. Non e' piu' possibile gestire un paese capitalista con leggi comuniste; il comunismo, per quanto sia bello in teoria, e' in pratica troppo costoso.

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