23 marzo 2007

"popolo sovrano" o "consumatore"?

La Costituzione divide la nostra societa' in due classi sociali:
- il "popolo sovrano", che gode dei diritti civili, e
- chi sconta una pena detentiva rieducativa, ovvero chi ha perso i suoi diritti civili per aver commesso effrazioni al codice penale.

Esiste un'altra divisione sociale, incostituzionale, ma pur sempre descritta negli atti del Parlamento e del Governo, e nelle trasmissioni della RAI, ovvero nei cosiddetti media ufficiali di Stato. E' la divisione fra i "consumatori" ed un'altra classe di cui e' facile intuire l'esistenza ma di cui non si fornisce alcun aggettivo. I "consumatori" siamo noi, gli altri sono loro, i "produttori", ovvero i banchieri, gli industriali, i politici, e gli stessi giornalisti, tutte persone che hanno accesso ai media in modo sistematico, e che usano i media per venderci di tutto. Cio' che e' "il popolo sovrano" per la Costituzione e' divenuto "il consumatore" per i citati media ufficiali di Stato.

Se e' possibile ignorare i media in generale, inclusa la RAI, non e' possibile ignorare gli atti Parlamentari. In politica, il linguaggio e' potere, ma il popolo sovrano non ha il potere di correggere il linguaggio della politica.

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