28 agosto 2006

Re: La violenza contro le donne

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Esistono differenze culturali che innescano comportamenti criminosi. I tunisini, ma anche i pachistani, sono abituati ad un modello sociale in cui la donna e' "inferiore" e sottomessa all'uomo, dunque "protetta" da altri uomini e castigata nei costumi. Gli orientali in Europa perdono la testa per via del costume liberale e anche, diciamolo, perche' le donne europee sono piu' belle. Il problema non riguarda solo gli orientali, ma certamente riguarda anche loro. La legge e' uguale per tutti, ma in questo caso si tratta di educare certe persone ad un vivere civile che e' a loro sconosciuto, cosa che va ben oltre il "semplice" atto legislativo ed esecutivo. In Olanda affrontano il problema in modo radicale. Se un orientale chiede il visto per piu' di tre mesi, lo fanno sedere in una stanza con persone che fumano droga e guardano due lesbiche che si baciano. "Noi in Olanda siamo fatti cosi'", dicono, "se non le piace, lei non e' adatto a vivere con noi". Si potrebbe fare una cosa simile anche in Italia, piu' sofisticata ed idonea al nostro costume, includendo la conoscenza della Costituzione e della storia del nostro paese, come fanno in america. A quel punto, chiunque viva in Italia, e' a buon diritto considerabile uguale agli altri, davanti alla legge. Se non supera il test, allora non ha i requisiti culturali minimi per vivere in questa societa', e dunque, come si dice, ognuno stia a casa sua.